Luigi Mignacco
IO SONO MISTER NO
Sergio Bonelli Editore
2021, cartonato
IO SONO MISTER NO
Sergio Bonelli Editore
2021, cartonato
386 pagine, 30 euro
Dopo "Io sono Zagor, "Io sono Cico" e "Io sono Nathan Never" ecco "Io sono Mister No". Il volume ricostruisce una sorta di biografia del personaggio di Mister No, immaginato come reale, così come i primi tre della serie facevano con gli altri eroi. E, allo stesso modo, alterna testi scritti (l'io narrante è lo stesso Jerry Drake, alias Mister No) a pagine a fumetti tratte dagli albi della serie. Gli anni presi in considerazione da Luigi Mignacco, a cui si deve il "confezionamento" del tomo, sono soprattutto quelli del la giovinezza di Jerry, a partire dall'infanzia newyorkese narrata nel secondo Maxi Mister No ("C'era una volta a New York"), procedendo con quanto narrato in "Un giovane americano" (Speciale n° 13) per poi passare alle avventure vissute dal protagonista nel corso della Seconda Guerra Mondiale, compresa quella dell'albo "Il mio nome è Mister No" in cui si racconta come il nostro eroe si guadagnò il suo soprannome. Leggendo il volume si riesce a far chiarezza sul passato del pilota amazzonico, sul perché del conflittuale rapporto con il padre (finito in galera per un omicidio in realtà non commesso), e sui motivi della sua decisione di stabilirsi a Manaus. Si chiarisce anche che Esse Esse non è mai stato nazista (il soprannome gli deriva soltanto, dall'essere tedesco). Poche le tavole ambientate in Amazzonia, visto il tanto da narrare sul periodo precedente, ma si può sperare in un secondo volume. Oltre a Guido Nolitta, tra gli autori rappresentati quali "costruttori" della biografia di Mister No attraverso le loro sceneggiature troviamo lo stesso Mignacco, Michele Masiero, Maurizio Colombo. Tra i disegni, spiccano inevitabilmente quelli di Roberto Diso.
Dopo "Io sono Zagor, "Io sono Cico" e "Io sono Nathan Never" ecco "Io sono Mister No". Il volume ricostruisce una sorta di biografia del personaggio di Mister No, immaginato come reale, così come i primi tre della serie facevano con gli altri eroi. E, allo stesso modo, alterna testi scritti (l'io narrante è lo stesso Jerry Drake, alias Mister No) a pagine a fumetti tratte dagli albi della serie. Gli anni presi in considerazione da Luigi Mignacco, a cui si deve il "confezionamento" del tomo, sono soprattutto quelli del la giovinezza di Jerry, a partire dall'infanzia newyorkese narrata nel secondo Maxi Mister No ("C'era una volta a New York"), procedendo con quanto narrato in "Un giovane americano" (Speciale n° 13) per poi passare alle avventure vissute dal protagonista nel corso della Seconda Guerra Mondiale, compresa quella dell'albo "Il mio nome è Mister No" in cui si racconta come il nostro eroe si guadagnò il suo soprannome. Leggendo il volume si riesce a far chiarezza sul passato del pilota amazzonico, sul perché del conflittuale rapporto con il padre (finito in galera per un omicidio in realtà non commesso), e sui motivi della sua decisione di stabilirsi a Manaus. Si chiarisce anche che Esse Esse non è mai stato nazista (il soprannome gli deriva soltanto, dall'essere tedesco). Poche le tavole ambientate in Amazzonia, visto il tanto da narrare sul periodo precedente, ma si può sperare in un secondo volume. Oltre a Guido Nolitta, tra gli autori rappresentati quali "costruttori" della biografia di Mister No attraverso le loro sceneggiature troviamo lo stesso Mignacco, Michele Masiero, Maurizio Colombo. Tra i disegni, spiccano inevitabilmente quelli di Roberto Diso.