mercoledì 22 febbraio 2017

IL CONTO ALLA ROVESCIA






IL CONTO ALLA ROVESCIA
di Ben H. Winters
Piemme
2016, cartonato
310 pagine, 17.90 euro

Il conto alla rovescia iniziato nel precedente romanzo della trilogia di Ben Winters è giunto a una settantina di giorni dall'impatto. Un gigantesco asteroide di sei chilometri e mezzo di diametro è in rotta di collisione contro la terra. Si sa che cadrà sull'Indonesia, ma non saranno soltanto le regioni del Sud-Est asiatico a pagarne le conseguenze: metà umanità sarà spazzata via subito o quasi subito per il terribile propagarsi di onde sismiche, tsunami ed eruzioni vulcaniche; l'altra metà morirà nei giorni e nei mesi successivi per i sommovimenti causati dalla catastrofe e per l'oscuramento del sole provocato dalle polveri proiettate nell'atmosfera, che faranno estinguere tutte le specie vegetali la cui vita si basa sulla fotosintesi. Forse qualcuno sopravviverà, se avrà trovato un rifugio sicuro dall'altra parte del mondo e avrà acqua e viveri per resistere fino al ritorno della luce solare. Già da mesi la società civile ha cominciato a sfaldarsi: non c'è più uno Stato (o almeno non si occupa dei cittadini), niente corrente elettrica, nessun notiziario, black-out di Internet, il denaro non ha valore e chi vuole comprare qualcosa deve barattarlo con qualcos'altro, possibilmente roba utile alla sopravvivenza. I suicidi, anche di gruppo, sono all'ordine del giorno; le sette religiose imperversano; droghe e alcool scorrono a fiumi; in molti cercano di realizzare una lista di desideri, quali che siano, prima della fine del mondo. Hank Palace, il detective protagoniste di "Un delitto alla fine del mondo" (il primo volume della trilogia), non ha più un lavoro: gli è arrivato una sorta di pensionamento anticipato e forzato, una sorta di "rompete le righe" simile a un "si salvi chi può". Però, quando una amica, Martha Milano, gli chiede aiuto per ritrovare il marito Brett misteriosamente scomparso, Hank non sa dirle di no. Secondo Martha, Brett non l'avrebbe mai lasciata volontariamente perché le aveva promesso di aspettare l'impatto accanto a lei. Vero è che la gente scompare dovunque, nell'attesa della fine, per cercare scampo o briciole di felicità dovunque siano, e se ci sono amanti clandestini non indugiano e se ne vanno via insieme. Ma Brett non è tipo da avere un'altra donna, giura la moglie. Palace è un ex-poliziotto e dunque sa come si conducono le indagini: però non ci sono più i telefoni, non si possono diramare avvisi, non c'è modo di consultare banche dati, ci si deve perfino muovere in bicicletta perché nessuno rifornisce più di carburante i distributori. Tuttavia Hank comincia a cercare, e la sua inchiesta si intreccia con le vicende di Nico, sua sorella, finita a fare parte di un gruppo di complottisti convinti che il Governo non abbia detto tutta la verità su Maia, l'asteroide in arrivo, e che ci sia la possibilità di salvarsi dando ascolto a uno scienziato dissidente che le autorità terrebbero sotto chiave. Lo scenario apocalittico che fa da cornice al "giallo" è molto più inquietante rispetto al primo romanzo, con cui ci sono vari personaggi in comune. Inevitabile prepararsi alla lettura del terzo.

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