lunedì 17 aprile 2017

AAA ASSO DECONTAMINAZIONI INTERPLANETARIE E ALTRI RACCONTI



AAA ASSO DECONTAMINAZIONI INTERPLANETARIE
E ALTRI RACCONTI
di Robert Sheckley
Urania Millemondi n° 65
Mondadori
Autunno 2013, brossurato
450 pagine, 7.50 euro


Si tratta di tre diverse antologie di racconti di fantascienza, radunate in un solo volume: "AAA Asso Decontaminazioni Interplanetarie", "Fantasma Cinque" e "Giardiniere di uomini". In tutto, trentuno piccoli gioielli usciti dalla penna di uno dei migliori autori della SF mondiale, per quanto sui generis. "Bizzarro maestro della letteratura ebraico-americana, oltre che tranquillo rivoluzionatore" del genere fantascientifico, lo definisce Giuseppe Lippi nella sua introduzione, in cui racconta anche il suo personale incontro con Robert Shekovsky, questo il vero cognome dello scrittore, che era nato a New York nel 1928 da genitori di origine polacca. "Bizzarro" è un aggettivo che calza a pennello a Sheckley, in quanto è difficile definire i suoi racconti con una precisa etichetta, essendo tutti border line o, se proprio vogliamo, decisamente al di là di ogni confine. Mai si tratta di fantascienza "rigorosa" in senso scientifico, sempre si notano aspetti umoristici, satirici, fantastici, metaforici tesi a sorprendere, spiazzare, incantare, in ogni caso divertire i suoi lettori. Mai lo scrittore fa sfoggio di retorica o accondiscendenza verso una morale comunemente intesa, né di ricercatezza nello stile, che anzi è sobrio, sintetico e mirato verso un bersaglio ben preciso: la maggiore efficacia possibile, al di là di ogni fronzolo non giustificato. Data l'asciuttezza, la sintesi e l'umorismo che lo contraddistinguono, Sheckley riesce meglio nei racconti che nei romanzi (subito sotto trovate recensito il suo "Anonima Aldilà", sempre pubblicato su Urania). Le tre diverse parti dell'antologia hanno ciascuna caratteristiche peculiari. I primi sette racconti sono altrettante esilaranti avventure di una coppia di "disinfestatori" spaziali, Gregor e Arnold, in un futuro in cui il viaggio interstellare è così facile e a buon mercato che chiunque può comprarsi uno dei miliardi di pianeti sparsi per l'universo e abitarci da solo, o con la sua famiglia, o con un piccolo gruppo di multiproprietari. Però, i pianeti vanno ripuliti da eventuali forme di vita ostili, o da gas tossici nell'atmosfera, oppure ne va regolata la meteorologia. La seconda parte raccoglie racconti eterogenei ma tutti affascinanti per argomento e soluzioni: si va dalla storia classica e tutto sommato tradizionale dei due astronauti atterrati su un pianeta spazzato da venti eccezionalmente forti, all'anticipazione (nel 1958, anno in cui venne scritto) di un reality show televisivo in cui un concorrente deve sfuggire alla caccia di un gruppo di killer mentre tutto viene seguito dalle telecamere e il pubblico da casa può decidere per chi tifare o materialmente intervenire nello spettacolo aiutando o ostacolando chi crede. Il migliore di tutti è "Il magazzino dei mondi", in cui un apparecchio consente a chi se lo può permettere di vivere per un anno nel mondo dei suoi sogni, in cambio però di dieci anni di vita nel mondo reale; però non è male anche "Nuova Invasione" in cui tutte le spedizioni esplorative degli alieni per studiare la possibilità di invadere la Terra non tornano più indietro e nessuno di loro capisce il perché, finché anche l'ultima, mandata a risolvere in modo definitivo il mistero, fa la stessa fine (ma almeno i lettori scoprono, divertendosi molto, il perché). Nella terza parte, più "strana" e fantastica, brilla "Raddoppio", un racconto in cui il diavolo offre a un uomo la possibilità di chiedere qualunque cosa voglia, a patto però che, nello stesso tempo, il suo peggior nemico abbia esattamente il doppio. Un bel dilemma. Voi che fareste?

Nessun commento:

Posta un commento