mercoledì 25 ottobre 2017

SOLE DI MEZZANOTTE





Jo Nesbø
SOLE DI MEZZANOTTE
Einaudi
2016, brossura
202 pagine, 16.50 euro

A dispetto della difficoltà di trovare il simbolo ø con cui scrivere il cognome dell'autore, e quello å per indicare la località della Lapponia dove il protagonista del romanzo si rifugia, Kåsund, "Sole di mezzanotte" è una lettura straordinariamente gradevole, scorrevole senza mai essere banale. E' un thriller insolito, ambientato nella contea del Finmark, duemila chilometri a nord di Oslo, in Norvegia, durante l'estate del 1977, quando il sole non tramonta mai e dove quindi è anche più difficile nascondersi per un uomo braccato dai killer della mala. Jo Nesbø (norvegese, classe 1960) è celebre per la serie di romanzi di Harry Hole, ma questo libro è scollegato dalla saga del poliziotto alcolizzato. Il talento di Nesbø tuttavia è sempre il medesimo (e si tratta di un talento multiforme, essendo l'autore, oltre che scrittore, anche musicista e attore). La trama è semplicemente perfetta nel suo meccanismo implacabile: non c'è un solo elemento fuori posto. Forse, in realtà, si potrebbe eccepire sul fatto che Jon Hansen, un piccolo spacciatore di hashish nei suburbi di Oslo, venga assunto tra sua manovalanza dal Pescatore, il boss della droga norvegese, convinto che si tratti di un killer (un amico di Jon si è suicidato con la pistola di Hansen e tanto basta a far credere che l'abbia fatto fuori lui), mentre il nostro non è in grado di uccidere nessuno. Anzi, è un vero cuore tenero visto come si è accollato una figlia non sua, che però si è ammalata e necessita di soldi per le cure. Così Jon deruba il Pescatore di un grosso quantitativo di denaro, che non basta a salvare la ragazza ma gli garantisce la caccia spietata da parte degli uomini del suo ex-capo. Hansen fugge verso l'estremo Nord della Scandinavia e si rifugia nel villaggio di Kåsund, fingendosi un cacciatore di nome Ulf agli occhi degli abitanti, quasi tutti di etnia Sami e seguaci di una setta religiosa ultra conservatrice. Ma, ovviamente, i killer lo inseguono anche lì. Lui però non può o non vuole andarsene perché nel frattempo si è innamorato di Lea, figlia del rigoroso pastore della setta, moglie di un marito violento che picchia lei e il figlio Knut. Intrigante, ipnotico, coinvolgente, tachicardico come tutti i romanzi, ciascuno a suo modo, dovrebbero essere.

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