lunedì 9 maggio 2022

IL SACCO DI ROMA

 


 

Antonio Di Pierro

IL SACCO DI ROMA

Saggistica storica - Mondadori

Collana Oscar Storia

Ristampa 2005

brossurato – Euro 8,80

 

Il saggio di Antonio Di Pierro, giornalista romano classe 1947, è uscito la prima volta nel 2002 all’interno della collana mondadoriana, dei volumi cartonati de “Le scie”, è stato ristampato negli Oscar Storia nel 2003. Dietro la bella copertina (un particolare di un dipinto di Gustave Jacquet – ma peccato che poi all’interno del volume l’iconografia lasci a desiderare), Di Pierro racconta i tragici fatti del Sacco di Roma di lunedì 6 maggio 1527 in presa diretta, come se fosse un giornalista inviato a riferire e a trasmettere un resoconto di ora in ora. In ognuno dei primi 24 capitoli (che appunto a partire dalla mezzanotte coprono ciascuno un lasso di tempo di 60 minuti) si raccontano i fatti con un buon piglio narrativo e poi si approfitta di uno spunto per raccontare qualche retroscena precedente o per descrivere le condizioni di vita nella Roma del Cinquecento o per esaminare la situazione militare e politica nel resto d’Italia. Così, viene offerto al lettore un quadro esaustivo e affascinante. La trovata della cronaca storica “in diretta” ha però il limite di non permettere giudizi a posteriori, perciò tutto si valuta per quel che era possibile valutare sul momento. Un venticinquesimo e ultimo capitolo è distanziato di un anno (e racconta del ritorno del Papa Clemente VII a Roma nel 1528) per potere, appunto, fare il quadro degli eventi nei dodici mesi successivi al Sacco. In tutto il libro si parla dei Lanzichenecchi come di milizie al soldo di Carlo V e dunque a volte sembra che il Sacco sia stato ordinato dal cattolicissimo imperatore, mentre la versione più accreditata dell’evento sostiene che Carlo V non fosse stato informato della piega che avevano preso gli eventi e che i Lanzichecchi abbiano attaccato Roma solo per saccheggiarla perché affamati e non pagati. Non che Di Pierro non dica anche questo, ma sotto sotto sembra pensare che Carlo V in realtà sapesse o prevedesse. In ogni caso, una lettura avvicente e interessante.

 

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