lunedì 20 settembre 2021

ONLY WEST BABY


 
 
Raffele Della Monica
Giuseppe De Nardo
Giuliano Piccininno

ONLY WEST BABY

Festina Lente
2021, brossurato
188 pagine, 16 euro


"Via Bastioni è una stradina del centro storico di Salerno all'ombra della cattedrale romanica dove, nel 1977, un gruppo di ragazzi sconsiderati decise di aprire uno studio per produrre fumetti": così racconta Giuliano Piccininno nella sua prefazione a questo volume. Tra i ragazzi sconsiderati c'era, ovviamente, anche lui. Da quell'esperienza nacque una rivista, chiamata "Trumoon" su cui si sono fatti le ossa numerosi autori-rivelazione degli anni Ottanta, quelli appunto della cosiddetta "scuola salernitana". Il primo numero è datato 1981, e fra i collaboratori troviamo Raffaele Della Monica, Bruno Brindisi, Roberto De Angelis, Luigi Siniscalchi, Daniele Bigliardo, Luigi Coppola e tanti altri, compreso lo sceneggiatore Giuseppe De Nardo, bravo anche come disegnatore umoristico. All'inizio degli anni Novanta alcuni reduci da Via Bastioni si lasciano coinvolgere in un progetto editoriale fortemente voluto da Raffaele Della Monica, il quale aveva una gran voglia di diventare editore di se stesso sulla scorta di ciò che aveva fatto Wally Wood in America (il paragone è di Giuseppe De Nardo, e lo si legge nella postfazione). Nonostante le difficoltà dell'impresa (nella postfazione si racconta di come Sergio Bonelli avesse cercato di scoraggiarla), Raffaele riesce a convincere gli amici più fidati e a mandare in edicola una rivista nel formato orizzontale di "Lupo Alberto", chiamata "Only West Baby" e contenente storie western comiche. Della Monica e Piccininno venivano peraltro dall'esperienza di Alan Ford e avevano (hanno) un indiscutibile talento umoristico. Di quello di De Nardo si è detto. L'esperimento non ottenne i risultati sperati (e che avrebbe meritato) e i numeri usciti furono solo tre (li ho tutti). Oggi, Festina Lente ripropone in un omnibus due delle serie comparse su quei numeri (tra cui un episodio inedito), "Texas Strangers" e "Le Grandi Balle del West", con l'aggiunta di illustrazioni, schizzi, apparato critico. Tra i fumetti della rivista manca "Orazio Brown" di Bruno Brindisi (peccato). I Texas Strangers sono tre uomini della legge (o quasi): il ragazzino B.B. Kid, il vecchietto Fish Bullet, e il ciccione Big Ben. De Nardo, Della Monica e Piccininno li mettono al centro di vicende esilaranti facendo parodia dei tradizionali elementi della mitologia western. "Le grandi balle del West" sono invece appannaggio del solo De Nardo, non hanno un personaggio fisso, e raccontano con garbo e pulizia di tratto storielle divertenti sempre della frontiera americana. messa in burla C'è da chiedersi perché, nel 1990, gli autori dei "Only West Baby" abbiano voluto dedicarsi appunto solo al western: "Basta con questo West! Buttiamoci sui supereroi" consiglia Piccininno in una vignetta autoironica che si legge nel volume. La risposta, probabilmente, è che al cuore non si comanda, e Della Monica (come il sottoscritto) è cresciuto a pane e Tex. Per la cronaca, Della Monica e Piccininno lavorano con me a Zagor e ci troviamo molto bene

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