giovedì 1 agosto 2024

IL RE DI DARKWOOD



Guido Nolitta
Gallieno Ferri
IL RE DI DARKWOOD
Sergio Bonelli Editore
 2024, cartonato
176 pagine, 27 euro
 
Ci sono storie che non invecchiano mai. Sicuramente, “Zagor racconta…” (1969) è fra queste: un classico evergreen, un capolavoro nei testi come nei disegni.   La prima puntata, su un totale di sei albetti a striscia (in quello che era il formato tipico delle pubblicazioni a fumetti degli anni Cinquanta e Sessanta), apparve in edicola il 10 luglio 1969 proprio con il titolo che serve a identificare tutta la storia. Si trattava del n° 62 della quarta serie della “Collana Lampo”. Seguirono, con cadenza quindicinale, gli episodi “Il demone della vendetta”, “Vento di morte”, “L’orribile verità”, “Zagor entra scena” e “Il re della foresta” (quest’ultimo datato 25 settembre). L’avventura venne poi riproposta sui numeri Zenith Gigante 106 e 107  (1970) e quindi sui numeri 56 e 57 di Zagor Ristampa (1974) e Tutto Zagor (1990). Per ben due volte il racconto è giunto in libreria sottoforma di cartonato a colori, prima con il marchio Cepim (1977) e poi con quello Sergio Bonelli Editore (2016). Il volume che vedete nella foto in apertura rappresenta una terza edizione con una nuova veste grafica e una nuova introduzione, vista la continua richiesta da parte dei lettori. “Il re di Darkwood” narra di come un ragazzo chiamato Patrick Wilding, attraverso una serie di tragici eventi che segnano la sua vita, giunge a vestire i panni dello Spirito con la Scure e a investirsi della missione di portare pace e giustizia nella regione in cui è nato, facendo da peacekeeper fra le varie etnie e comunità che la popolano.
Quando Guido Nolitta (alias Sergio Bonelli) iniziò a sceneggiare l’avventura per affidarla ai pennelli di Gallieno Ferri, erano passati meno di tre anni dall’uscita in edicola di una storia intitolata “Il passato di Tex” (1966), scritta da suo padre, Giovanni Luigi Bonelli. Il successo era stato tale da convincere il figlio che anche i lettori dello Spirito con la Scure avrebbero apprezzato che venissero svelate le origini del loro beniamino. Anche perché il primo numero della saga del Re di Darkwood, intitolato “La foresta degli agguati” (1961), nulla diceva di cosa avesse portato il personaggio a vestire i panni del giustiziere e come fosse riuscito a farsi considerare un inviato di Manito dai pellerossa. Quando l’eroe dalla casacca rossa compare per la prima volta sulla scena, tutto è già accaduto e ciò che ci viene narrato è solo il suo incontro con Cico. Per otto anni, il folto pubblico zagoriano ha ignorato persino il vero nome del protagonista delle loro avventure preferite.  Va detto che, comunque, “Zagor racconta…” questo nome non lo rivela, e Nolitta si limita al cognome: Wilding. Per scoprire che lo Spirito con la Scure si chiama Patrick bisognerà attendere addirittura il 1995, quando lo si scopre nello Special “Darkwood Anno Zero”.
Nel 2019, in occasione del cinquantennale del classico dei classici di cui ci stiano occupando, sono cominciati a uscire in libreria i sei volumi  (poi pubblicati anche come albi da edicola) della serie “Zagor: le Origini”, in cui le vicende del “Re di Darkwood” sono state raccontate in modo più esteso e analitico, fornendo spiegazioni sulle questioni lasciate in sospeso da Nolitta e Ferri.

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