domenica 31 luglio 2022

ROSA GREZZO

 
 
 

 
Lorenzo La Neve
Matilde Simoni
ROSA GREZZO
Becco Giallo
brossurato, 2018
104 pagine, 15 euro


Lascio la parola ai due autori, che così introducono "Rosa grezzo" nella loro prefazione: "Ci siamo detti di voler fare una parodia dei fumetti rosa che tanto andavano di moda sul Web. La primissima storia è uscita un anno dopo sulla nostra pagina Facebook, e ha avuto un successo allucinante. In quei due personaggi, che nascevano solamente come parodia del ragazzo 'bello e impossibile' e della ragazza 'timida e dolce', si sono riconosciute migliaia di persone. Così abbiamo deciso di proseguire i loro quotidiani slice of life, dolci e sugnosi allo stesso tempo, e il pubblico ha continuato ad amarli sempre di più, e noi con loro. In un certo senso abbiamo iniziato a vedere il romanticismo da un nuovo punto di vista. Riassumendolo in una frase, eccola qui: 'la persona che ami davvero è quella con cui ti ammucchieresti nel cesso di una stazione per poi scriverle una poesia'. E mentre all'inizio il metodo che usavamo per fare una vignetta era 'prendiamo uno stereotipo di fumetto rosa e ficchiamoci il romano borgataro', ora è immaginare come si comporterebbe Stephanie e con lei il suo Louis in un situazione quotidiana". Stephanie e Louis sono i due giovani protagonisti: lei carina e vestita di rosa, bionda e con le guanciotte rosse come Candy Candy, lui timido ed educato, riservato e tranquillo. Sarebbero una coppia perfetta (e lo sono) se lei non parlasse come uno scaricatore di porto di Ostia, e non mandasse in frantumi ogni stereotipo di romanticismo, soprattutto quello di stampo manga. La trovata risulta divertente, anche se mi mette in crisi. Infatti non avrei mai immaginato (sia detto a mio disdoro e a conferma di quanto sia vecchio dentro, oltre che fuori) che ci fossero “fumetti rosa” che “tanto” vanno di moda sul Web (per me un fumetto è una pubblicazione di carta che si vende in edicola o in libreria). E ho imparato che pubblicando delle strip su una pagina Facebook si ottiene un “successo allucinante” (qui dovrei farmi spiegare se e come ci si può campare, ma ormai sono in attesa della pensione). Comunque, per fortuna, “Rosa Grezzo” è uscito anche su carta e l’ho potuto acquistare in fumetteria. Qualcuno pensa anche a noialtri anziani.

Nessun commento:

Posta un commento