sabato 10 dicembre 2016

IL MANUALE DELLE GIOVANI MARMOTTE


IL MANUALE DELLE GIOVANI MARMOTTE
a cura di Mario Gentilini
Mondadori
1969, cartonato
254 pagine, 1500 lire

Ho una copia originale in ottimo stato di conservazione, ritrovata su una bancarella dell'usato (cinque euro, per la cronaca). Inutile dire della quantità di ricordi legati a un libro come questo. Da bambino leggevo gli albi di Topolino e invidiavo moltissimo Qui, Quo e Qua non perché andavano al campeggio ma perché potevano avere le risposte a tutte le domande proprio consultando il loro "Manuale delle Giovani Marmotte". Nell'universo Disney, il Manuale delle Giovani Marmotte ("Junior Woodchucks Guidebook") è una sorta di prontuario in formato tascabile, in dotazione a tutti i membri (appunto) delle Giovani Marmotte, che costituisce una vera e propria enciclopedia dello scibile umano, utile per cavarsi d'impiccio in tutte le situazioni. In una canzone di Eugenio Finardi, "Vil Coyote", il cantautore accenna a "chi vorrebbe avere tutte le risposte, come nel Manuale delle Giovani Marmotte". Io, appunto. Sarebbe molto utile anche per cavarsela alla mia età, se esistesse. Fatto sta che a sette o otto anni, quando vidi la pubblicità del Manuale realizzato dalla Mondadori feci carte false per farmelo comprare. Ammetto che restai un po' deluso. Il libro era (ed è) delizioso, però tutte le risposte non c'erano. Si parlava soprattutto di campeggio e di bricolage (come costruirsi un arco, come orientarsi nel bosco, come allestire un bivacco per il picnic, come fabbricarsi un piffero). Però c'erano anche consigli su come lavare il cane, suonare i calici con il dito sul bordo, collezionare francobolli. E non mancavano notizie storiche e scientifiche presentate come aneddoti o curiosità divertenti. In pratica è una sorta di almanacco per ragazzini svegli e curiosi - quali eravamo noi negli anni Settanta, indubbiamente. Oggi stupisce la qualità di riferimenti ai pellerossa, che all'epoca andavano di moda nei giochi dei ragazzi ("facciamo a indiani e cowboys?") grazie ai film e ai telefilm western - che non ci sono quasi più, in ogni caso i ragazzi odierni gli Apaches non sanno neppure che siano mai esistiti. Il tutto corredato da decine e decine di gradevolissime illustrazioni di Giovan Battista Carpi. Sarebbe interessante capire cosa pensano di un Manuale come questo i nativi digitali, che per orientarsi nel bosco hanno un'app nel telefonino e non soltanto non si fabbricano pifferi ma non desiderano neppure suonare la chitarra (quelli con chitarra una volta acchiappavano le ragazze e in ogni compagnia ce n'erano almeno un paio). Figuriamoci poi chi colleziona francobolli fra quelli con meno di quarant'anni. Il libro di cui stiamo parlando è comunque solo il primo di una lunga serie: la Mondadori Editore ha pubblicato dal 1969 al 1989 una collana in otto volumi curata da Elisa Penna e Mario Gentilini. Nel 1991 è uscito anche un "Maxi Manuale delle Giovani Marmotte" contenente una selezione del "meglio del meglio", e nel 2002 la Disney Italia ha pubblicato "ll Nuovo Manuale delle Giovani Marmotte".

Nessun commento:

Posta un commento