venerdì 15 gennaio 2021

QUEI DUE: UN DOLORINO QUI


 
 
 
Tiro Faraci
Silvia Ziche
QUEI DUE: UN DOLORINO QUI
Sergio Bonelli Editore
cartonato, 2020
74 pagine, 16 euro


Seconda puntata della sit-com a fumetti di Tito Faraci e Silvia Ziche, "Noi due". La prima, è stata recensita qui: https://utilisputidiriflessione.blogspot.com/2021/01/quei-due.html. In realtà, sebbene io stesso abbia usato il termine "sit-com" per definire questa serie, me ne pento. Infatti, leggere in quarta di copertina che "Noi due" parla "il linguaggio moderno delle serie televisive" mi ha dato il briciolo di fastidio che provo sempre se mi si prospetta una sudditanza del fumetto verso la televisione. Vade retro! Il fumetto è fumetto e parla il linguaggio del fumetto. E non deve fare il verso alla TV per essere (men che mai per sembrare) moderno. E grazie al Padreterno, che sicuramente ha agito attraverso i due autori, "Noi due" è puro fumetto e non ha bisogno di assomigliare a niente du trasmesso via etere. E' fumettoso nella recitazione dei due protagonisti (io, lo confesso, su Marta ci farei un pensierino; e Marco lo prenderei a calci in culo); è fumettoso nei ritmi e nei tempi con cui si raggiungono gli effetti voluti; è fumettoso nei dialoghi e nella ricostruzione (essenziale ma efficacissima) della vita da bar dei Navigli; è fumettoso per come Tex (o un personaggio che gli somiglia moltissimo) compare a dare consigli quando servono, e spesso quando non servono (a fare da contrappasso, le amiche di Marta, che non può contare su un Ranger come confidente). La trama (a quella del primo volume abbiamo già accennato) si complica ed entrano in scena nuovi personaggi, come Valeria, l'ex moglie di Carlo, che è ha avuto una breve storia con Marta pur essendo il miglior amico di Carlo, che di Marta è l'ex marito in guerra. Non posso spiegare tutta la soap-opera... argh! Ho detto soap opera, facendo un paragone con la TV! Insomma, comunque sia ci si diverte.

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