giovedì 26 maggio 2016

CUORE DI MAMMA



CUORE DI MAMMA
di Rosa Matteucci
Adelphi
2006, brossurato
140 pagine, 10 euro

Romanzo vincitore del Premio Grinzate Cavour 2007, è il terzo libro di Rosa Matteucci (Orvieto, 1960). Nel 1998 la scrittrice aveva vinto il Premio Bagutta con "Lourdes". Con stile ipnotico e coinvolgente, fatto di periodi lunghissimi ma perfettamente articolati e in grado di fotografare la realtà di una scena che scorre vivida davanti ai nostri occhi come in un piano sequenza, la Matteucci racconta il dramma (comune e quotidiano) di Luce, donna quarantenne da poco divorziata, fortunatamente senza figli ma con l'incubo di una madre anziana da accudire. Dopo una settimana di lavoro in banca, Luce deve lasciare la città per raggiungere il paesello dove, nella vecchia casa di famiglia, la mamma Ada va accudita perché non è più in grado di bastare a se stessa, ma non vuole mettersi in casa una badante (e non è detto che una badante voglia prendersi cura di un soggetto così difficile da gestire, anche caratterialmente). Luce si rende conto che trascorrere i weekend dalla madre significa rinunciare a nuove relazioni sentimentali che possano rimetterla in gioco e dare un senso alla sua vita, e finisce per detestare sempre più quei viaggi e le manie della genitrice. Il doversi prendere cura di lei si è trasformato in una sorta di discesa negli inferi. Però, proprio nel paesello, ecco che a Luce sembra di scorgere dell'interesse da parte di un vecchio compagno delle elementari, anche lui separato, Gianluca. Nella donna si riaccende una speranza, quella di recuperare gioie credute perdute per sempre. Sennonché Gianluca, lo scoprirà con delusione, non la cerca per amore o almeno attrazione, ma perché lei è in grado, come vicedirettrice di banca, di aiutarlo con i debiti che ha accumulato. E intanto, Ada finisce inferma in ospedale. La vita di Luce sembra andare a rotoli. Ma è l'incontro con un fornaio, e ciò che l'uomo le dice sulle difficoltà che tutti devono affrontare nella vita (alcune molto più dure di quelle provocate da una vecchia madre malata e fuori di testa), ad aprire gli occhi della protagonista: "sopporterà ogni prova e se cadrà si rialzerà, ora e sempre", sono le ultime parole del romanzo.

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