venerdì 1 dicembre 2023

OPERAZIONE FANTOZZI

 


 
Gianni Fantoni
OPERAZIONE FANTOZZI
Sagoma Editore
brossurato, 2023
240 pagine, 17 euro


La collana tra i cui figura questo titolo si chiama “Dietro le quinte” e già questo offre una prima indicazione circa ciò che ci aspetta e sulle intenzioni dell’autore. La Casa editrice, peraltro, si chiama Sagoma Editore, e chi conosca Gianni Fantoni per averlo visto qualche volta in televisione o a teatro (io posso vantare un minimo di confidenza in più) sa che non c’è definizione che meglio gli si attagli: sagoma. Gianni è indubbiamente quel che si dice una sagoma. Alla voce “sagoma” sul vocabolario ci dovrebbe essere la sua foto. Esclusi gli amici d’infanzia i vicini di casa a Ferrara e i compagni di scuola, che hanno di certo assistito a qualche sua performance precedente, il grande pubblico lo conosce dal 1990, quando, ventitreenne, partecipa alla trasmissione di Rai Due “Stasera mi butto”, proponendo una strepitosa imitazione di Paolo Villaggio. “Operazione Fantozzi” racconta come e quanto quella sua prima esibizione gli abbia segnato la vita, legandolo al comico genovese attraverso una serie di incontri, prima fortuiti, poi fortunati, poi rocamboleschi. A Fantoni riesce persino di recitare come attore nell’ultimo film della saga del ragioniere, “Fantozzi: la clonazione”) e di sentire ventilare l’ipotesi di una possibile ulteriore pellicola intitolata “Il figlio di Fantozzi”, interpretata da lui e da Villaggio (peccato non sia stato fatto). Finché, mentre la carriera di Gianni procede per la sua strada in TV e sui palcoscenici (si potrebbero citare musical e programmi televisivi, mi limiterò a ricordare le sue geniali imitazioni degli oggetti), ecco l’attore folgorato da un’idea: portare Fantozzi a teatro! C’è però da convincere Villaggio, che non è precisamente la persona più accomodante del mondo, c’è da trovare il produttore, ci sono contratti con mille clausole da stilare e da far firmare. Più volte il traguardo sembra raggiunto, ogni volta tutto rischia di finire nel nulla. Quando Paolo Villaggio raggiunge l’Olimpo dei Comici è il 3 luglio 2017 (commovente il ricordo di quei giorni che Gianni ne fa) ma l’accordo è raggiunto, “devi farlo”, esorta addirittura. Poi però ci si mette anche il Covid. Il finale è a lieto fine: nel gennaio del 2024 lo spettacolo teatrale debutta a Genova (e dove se no?) con il titolo “Fantozzi. Una tragedia.”. Attraverso la ricostruzione di tutti i retroscena dell’operazione, naturalmente Fantoni traccia un efficace ritratto di Villaggio. Scrive la figlia Elisabetta: “Gianni descrive mio padre in modo assolutamente veritiero come è accaduto poche volte se non mai, restituendo perfettamente sia il personaggio che l’uomo”. C’è anche della narrativa, nel libro: sei racconti dedicati a Semenzara, la Signorina Silvani, Filini, Calboni, Mariangela e Pina, tutti deliziosi e in perfetto stile fantozziano. Infine, da segnalare ci sono i riquadri con i codici QR che, inquadrati con un telefoninom rimandano a video relativi a ciò di cui si è appena parlato.

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