mercoledì 22 agosto 2018

IL MIO TEX



Fabio Civitelli
Giovanni Battista Verger
IL MIO TEX
Little Nemo
cartonato, 2010

Anche se il mio nome non compare in copertina, ci ho messo lo zampino: i testi a corredo sono quasi tutti miei. Si tratta di un autentico "libro d'arte", come lo ha definito l'editore Sergio Pignatone: il titolo è "Il mio Tex", il sottotitolo: "La ballata del West di Civitelli e Verger". Su chi sia Fabio Civitelli, non è il caso dilungarsi: chi legge le avventure di Aquila della Notte non può non conoscerlo e non apprezzarlo per il suo stile personale. Arrivato dallo staff di Mister No a quelle dell'immarcescibile Ranger con l'albo "Gli ostaggi" (marzo 1985),  da allora non ha più tolto le tende. Forse ci sarebbe da spiegare chi è Giovanni Battista Verger, Nino per gli amici (lo vedete nella foto poco sotto). Il libro è la sua terza fatica editoriale, dopo "Tex... e il sogno continua" del 1994 e "Cavalcando con Tex" del 1999, quest'ultima addirittura una vera e propria enciclopedia in cinque volumi dedicata alle avventure di Aquila della Notte, scritta insieme a me e a Francesco Manetti. 

Anche questa opera, come le altre, nasce dalla sua passione verso il Ranger di Giovanni Luigi Bonelli e di Aurelio Galleppini e dal desiderio di condividere con gli altri appassionati i disegni realizzati dagli illustratori dello staff texiano appositamente per la sua collezione di commission. Chiede cioè ai disegnatori di trasferire su carta i suoi sogni. Immagina scene e situazioni, emozionanti e suggestive, con protagonista Tex, le descrive minuziosamente agli autori, e poi si gode il privilegio di avere tra le mani qualcosa di davvero unico e inedito.

Ne "Il mio Tex", Verger presenta ben novanta illustrazioni mai viste di Fabio Civitelli, uno degli artisti più rappresentati nella sua collezione. In che cosa è consistito il mio lavoro, oltre a scrivere una introduzione che comincia con un verso di John Lennon? Devo dire che si è trattato di qualcosa di divertente ed entusiasmante, che mi ha fatto sentire più un romanziere che un saggista. Oppure, uno sceneggiatore. Infatti, ho preso una per una le novanta illustrazioni e, avendo soltanto quelle davanti ho scritto per ciascuna una decina di righe che le giustificassero.

Un esempio chiarirà meglio in concetto. Ecco la didascalia di una illustrazione che ho intitolato "Le due aquile". Il testo dice: "Ti vola attorno come se ti conoscesse, Tex. Come se sapesse, o avesse capito, che sei un'aquila anche tu. Aquila della Notte, il capo bianco dei Navajos, come dice chiaramente il simbolo cucito sul petto della casacca di pelle. In piedi su una rupe delle montagne innevate attorno al Lago Tahoe, dove sei salito per studiare il percorso che in basso è avvolto nella nebbia, tu vedi lei e lei vede te. Nei vostri sguardi che si incrociano, un compiaciuto saluto".

In pratica, ho scritto novanta piccoli soggetti, novanta piccole storie ispirate da novanta bellissimi disegni, tutti rigorosamente in bianco e nero. Come in bianco e nero è la copertina. I miei testi sono brevissimi perché sono i disegni a parlare, da soli. 


Scrive la Little Nemo presentando il libro: 
"Impresso in bianco e nero su carta di pregio nell'innovativo formato cm 29×29, raccoglie oltre 90 illustrazioni inedite di Fabio Civitelli realizzate per quest'opera nel corso di ben diciassette anni. I testi di Moreno Burattini e le illustrazioni dell'artista aretino renderanno possibile un viaggio affascinante attraverso il mondo creato da Giovanni Luigi Bonelli e Aurelio Galleppini e i loro successori: dal West dell'avventura al mondo degli indiani, dai desolati paesaggi del deserto alle suggestive nevicate del grande Nord".

Il volume è stato realizzato in tiratura limitata, copertina cartonata. Ciascun volume è accompagnato da una litografia inedita firmata da Civitelli. 

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