Lorenzo La Neve
Matilde Simoni
ROSA GREZZO
Becco Giallo
brossurato, 2018
104 pagine, 15 euro
Lascio la parola ai due autori, che così introducono "Rosa grezzo" nella loro prefazione: "Ci siamo detti di voler fare una parodia dei fumetti rosa che tanto andavano di moda sul Web. La primissima storia è uscita un anno dopo sulla nostra pagina Facebook, e ha avuto un successo allucinante. In quei due personaggi, che nascevano solamente come parodia del ragazzo 'bello e impossibile' e della ragazza 'timida e dolce', si sono riconosciute migliaia di persone. Così abbiamo deciso di proseguire i loro quotidiani slice of life, dolci e sugnosi allo stesso tempo, e il pubblico ha continuato ad amarli sempre di più, e noi con loro. In un certo senso abbiamo iniziato a vedere il romanticismo da un nuovo punto di vista. Riassumendolo in una frase, eccola qui: 'la persona che ami davvero è quella con cui ti ammucchieresti nel cesso di una stazione per poi scriverle una poesia'. E mentre all'inizio il metodo che usavamo per fare una vignetta era 'prendiamo uno stereotipo di fumetto rosa e ficchiamoci il romano borgataro', ora è immaginare come si comporterebbe Stephanie e con lei il suo Louis in un situazione quotidiana". Stephanie e Louis sono i due giovani protagonisti: lei carina e vestita di rosa, bionda e con le guanciotte rosse come Candy Candy, lui timido ed educato, riservato e tranquillo. Sarebbero una coppia perfetta (e lo sono) se lei non parlasse come uno scaricatore di porto di Ostia, e non mandasse in frantumi ogni stereotipo di romanticismo, soprattutto quello di stampo manga. La trovata risulta divertente, anche se mi mette in crisi. Infatti non avrei mai immaginato (sia detto a mio disdoro e a conferma di quanto sia vecchio dentro, oltre che fuori) che ci fossero “fumetti rosa” che “tanto” vanno di moda sul Web (per me un fumetto è una pubblicazione di carta che si vende in edicola o in libreria). E ho imparato che pubblicando delle strip su una pagina Facebook si ottiene un “successo allucinante” (qui dovrei farmi spiegare se e come ci si può campare, ma ormai sono in attesa della pensione). Comunque, per fortuna, “Rosa Grezzo” è uscito anche su carta e l’ho potuto acquistare in fumetteria. Qualcuno pensa anche a noialtri anziani.
Matilde Simoni
ROSA GREZZO
Becco Giallo
brossurato, 2018
104 pagine, 15 euro
Lascio la parola ai due autori, che così introducono "Rosa grezzo" nella loro prefazione: "Ci siamo detti di voler fare una parodia dei fumetti rosa che tanto andavano di moda sul Web. La primissima storia è uscita un anno dopo sulla nostra pagina Facebook, e ha avuto un successo allucinante. In quei due personaggi, che nascevano solamente come parodia del ragazzo 'bello e impossibile' e della ragazza 'timida e dolce', si sono riconosciute migliaia di persone. Così abbiamo deciso di proseguire i loro quotidiani slice of life, dolci e sugnosi allo stesso tempo, e il pubblico ha continuato ad amarli sempre di più, e noi con loro. In un certo senso abbiamo iniziato a vedere il romanticismo da un nuovo punto di vista. Riassumendolo in una frase, eccola qui: 'la persona che ami davvero è quella con cui ti ammucchieresti nel cesso di una stazione per poi scriverle una poesia'. E mentre all'inizio il metodo che usavamo per fare una vignetta era 'prendiamo uno stereotipo di fumetto rosa e ficchiamoci il romano borgataro', ora è immaginare come si comporterebbe Stephanie e con lei il suo Louis in un situazione quotidiana". Stephanie e Louis sono i due giovani protagonisti: lei carina e vestita di rosa, bionda e con le guanciotte rosse come Candy Candy, lui timido ed educato, riservato e tranquillo. Sarebbero una coppia perfetta (e lo sono) se lei non parlasse come uno scaricatore di porto di Ostia, e non mandasse in frantumi ogni stereotipo di romanticismo, soprattutto quello di stampo manga. La trovata risulta divertente, anche se mi mette in crisi. Infatti non avrei mai immaginato (sia detto a mio disdoro e a conferma di quanto sia vecchio dentro, oltre che fuori) che ci fossero “fumetti rosa” che “tanto” vanno di moda sul Web (per me un fumetto è una pubblicazione di carta che si vende in edicola o in libreria). E ho imparato che pubblicando delle strip su una pagina Facebook si ottiene un “successo allucinante” (qui dovrei farmi spiegare se e come ci si può campare, ma ormai sono in attesa della pensione). Comunque, per fortuna, “Rosa Grezzo” è uscito anche su carta e l’ho potuto acquistare in fumetteria. Qualcuno pensa anche a noialtri anziani.
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