lunedì 30 ottobre 2017

A TUTTOMETZ



Vittorio Metz
A TUTTOMETZ
Sugarco Edizioni
Prima edizione 1985
A cura di Delfina Metz
cartonato - 342  pagine
lire 25000


"Chi potrebbe reggere ai giorni nostri il confronto con uno come Metz?" si chiede Oreste Del Buono nella sua prefazione. Proprio per farci capire chi fosse Vittorio Metz, la figlia Delfina ha raccolto alcuni aneddoti relativi alla vita paterna (gli scherzi, per esempio) e quindi pagine scelte delle famose rubriche del "Marc'Aurelio" e del "Bertoldo", per poi passare a un'antologia della narrativa e del teatro, senza trascurare cinema e TV. Il tutto corredato da spiegazioni puntuali del contesto per cui furono scritti quei pezzi. Fra i lavori da ricordare, l'esilarante scenetta "Abbasso il Frolloccone" e la parodia del romanzo d'appendice "Il fiacre n° 13". Nato a Roma nel 1904 e lì morto nel 1984, Metz è stato anche regista cinematografico ma soprattutto sceneggiatore (suoi i copioni di molti film di Totò, tra cui "Totò Sceicco" e "Totò cerca moglie").  A lui si devono commedie musicali e spettacoli di varietà, televisivi e radiofonici (molte le macchiette e i personaggi di sua invenzione). Spesso lavorava in coppia con un altro grande autore, Marcello Marchesi. Celebre la sua collaborazione con Erminio Macario. Legato al suo nome è "Giovanna, la nonna del Corsaro Nero", del 1961, un serial per ragazzi andato in onda sull'unico canale RAI dei primordi. Peccato che Metz sia oggi un po' dimenticato e che, comunque, i suoi scritti (seppur divertenti) trovassero certo maggior efficacia sulle riviste umoristiche degli anni che furono piuttosto che raccolti in volume. In ogni caso, alcuni testi appaiono oggi un po' invecchiati rispetto invece a quelli di Achille Campanile, umorista di maggior spessore. Commovente il resoconto della morte del padre scritto da Delfina.


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