Sauro Romagnani
I “FUGGITIVI” RITROVATI
I “FUGGITIVI” RITROVATI
Comune di San Marcello Piteglio
2025, brossurato
40 pagine
2025, brossurato
40 pagine
“Sono partiti, si sono sparsi per il mondo e si sono affermati”, recita il sottotitolo di questo piccolo libro pubblicato a cura del Comune di San Marcello Piteglio (Pistoia). San Marcello è proprio il luogo da cui i “fuggitivi” di cui si parla sono partiti e sparsi per il mondo: dodici nativi della Montagna Pistoiese che, ciascuno con la propria storia, dal dopoguerra in poi hanno lasciato il paese dove sono nati per cercare di realizzarsi professionalmente altrove, pur mantenendo un legame affettivo con i crinali e i boschi della propria infanzia. Non senza un minimo di imbarazzo mi tocca dire che fra i dodici figuro anch’io (dunque c’è un capitolo dedicato a me). Imbarazzo perché nel novero ci sono un astronomo (Luca Fini), un medico luminare e professore universitario (Massimiliano Fambrini), un pilota di Boeing (Mario Bizzarri), un ristoratore internazionale (Francesco Bartolomei), una scienziata affermatasi all’estero con i suoi studi sul DNA (Daniela Bargellini), un musicista attivo in orchestre importanti (Doriano Ponziani), un docente di alta finanza (Franco Silvestri), un maresciallo Nato (Luigi Buonomini), una illustre pittrice (Margherita Biondi), un tecnico di bordo dell’Aereonautica Militare (il Maggiore Ascanio Borgognoni), un Capo del Nucleo Operativo dei radar di Malpensa (Gilberto Vannini). Ultimo dietro cotanto senno, io che ho fatto il fumettista. Il libro raccoglie dodici articoli che il giornalista (sanmarcellino) Sauro Romagnani ha pubblicato tra il febbraio 2022 e l’ottobre dello stesso anno, sul “Giornale di Pistoia”. Il Comune di San Marcello ha finanziato la pubblicazione, organizzato una affollata presentazione nella Sala Consiliare nel luglio 2025 (presenti otto dei “fuggitivi”), e distribuito il volumetto in modo gratuito: non sono in grado di dire come si possa entrarne in possesso, probabilmente la Biblioteca Comunale potrebbe dare informazioni agli interessati. Il vicesindaco Giacomo Bonomi, nella sua introduzione, sottolinea come la Montagna Pistoiese abbia costituito da sempre un luogo di passaggio di persone e di merci in quanto terra di confine e di valico (tra la Toscana e l’Emilia). Non terra di forzata emigrazione, ma di scambio di competenze, capacità, commerci. Restano tuttavia le difficoltà comuni agli insediamenti montani, che vedono ovunque diminuire il numero di abitanti. Nel mio breve intervento alla presentazione del libro, ho comunque ribadito come io non sia “fuggito” dalla montagna ma sono stato rapito in tenera età, a opera di mio padre e di mia madre (trasferitisi a valle) quando avevo due anni (maggior particolari nel mio libro "Io e Zagor"). E non sono neppure stato “ritrovato” in quanto sono tornato da solo e ho ripreso la residenza a San Marcello.
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