lunedì 18 maggio 2020

GENESI



Guido Tonelli
GENESI
Feltrinelli
2019, brossurato,
224 pagine, 17 euro

Guido Tonelli, fisico del Cern di Ginevra, è uno degli scienziati che ha scoperto il bosone di Higgs. Il suo "grande racconto delle origini", così recita il sottotitolo, è una affascinante narrazione, rigorosa ma senza formule matematiche, della nascita del nostro Universo, così come l'ha ricostruita la scienza. Pare che ormai ne sappiamo parecchio, e le incertezze sono limitate solo ai primissimi istanti. Istanti misurabili, peraltro, in miliardi di miliardesimi di secondo. Se negli anni Ottanta il fisico Steven Weinberg aveva spiegato il modello standard della cosmogonia con il suo "I primi tre minuti", oggi Tonelli aggiorna la teoria alla luce delle ultime scoperte, arricchendo il suo testo anche di una breve cronistoria di come gli scienziati sono arrivati là dove si trovano adesso (e sembra che i prossimi anni porteranno a nuovi clamorosi sviluppi). Il saggio si legge come un romanzo d'avventura, e l'entusiasmo del divulgatore è contagioso. Sembra quasi di vederla ribollire la schiuma quantistica del primo istante. Per un imprevedibile rimbalzare di eventi fulminei il vuoto è esploso e si è inflazionato (a velocità superiori alla luce, perché lo spazio si è andato creando proprio con quell'espansione). Mi ha sbalordito leggere di come il vuoto generi spontaneamente particelle solo "percuotendolo" con scariche di energia. Poi, i quanti elementari si sono aggregati man mano che la temperatura inconcepibile iniziale calava, e quando sono nati primi nuclei di protoni e neutroni, presto avvolti da nubi di elettroni, si sono potute accendere le prime stelle. Tutti gli atomi che compongono i nostri corpi vengono dalle fucine delle varie generazioni di stelle. Siamo veramente figli delle stelle, o quantomeno loro polvere.

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