domenica 16 luglio 2023

ATLANTIDE

 


Clive Cussler
ATLANTIDE
Editori Associati
Collana TEA Due
2002
brossurato – Euro 8,50

Clive Cussler è nato nel 1931 in California, da madre americana e padre tedesco. Interrotti gli studi al Pasadeba City College, si è arruolato nell’Aviazione, partecipando alla guerra di Corea. Ha esordito nella narrativa nel 1973 con “Enigma”. “C’è un pezzo di me in Dirk Pitt e un pezzo di lui in me – scrive Cussler a proposito del suo più famoso personaggio – Siamo alti entrambi un metro e novanta. I suoi occhi sono più verdi dei miei e lui indubbiamente affascina le signore più di quanto io non abbia mai fatto. Abbiamo lo stesso gusto per l’avventura, anche se le sue imprese sono molto più estreme delle mie”. In effetti, il fatto di vivere avventure “estreme” è il dato più caratteristico di Dirk Pitt, quello che forse ne ha decretato il successo ma quello anche che rappresenta il suo limite più evidente. I romanzi di Cussler, benché scritti con l’evidente intento di non lasciare respiro al lettore e creare continuamente occasioni di suspance, sono privi di quella pur drammatica plausibilità che consente la sospensione dell’incredulità e l’immedesimazione da parte di chi legge. Sono filmoni di serie B.  Qui, l’idea di base pare ispirata dalle teorie di Graham Hankock a proposito dello scivolamento dei continenti che, migliaia di anni fa, avrebbe portato a un cataclisma destinato a distruggere le evolute civiltà antidiluviane dopo le quali l’umanità sarebbe tornata all’età delle caverne. I resti di una di queste civiltà, il cui ricordo è stato tramandato con il mito di Atlantide, vengono ritrovati da Dirk Pitt in varie parti del mondo e sotto i ghiacci del Polo Sud (esattamente come Hancock sostiene); ma a questa scoperta corrisponde l’inizio di una indagine sulle trame di una potente famiglia tedesca, i Wolf, frutto degli esperimenti genetici dei nazisti del Terzo Reich, che stanno progettando di scatenare artificialmente un nuovo cataclisma del genere per distruggere la nostra civiltà e creare un nuovo mondo di cui essi saranno i legislatori e gli ordinatori. Tagliando un enorme blocco di ghiaccio dalla banchisa dell’Antartide, vogliono provocare un nuovo scivolamento dei continenti. Pitt arriva appena in tempo per scongiurare la catastrofe. Azione, colpi di scena, effetti speciali, ritmo sincopato da feuilleton, perfino divertimento, ma nessuna vera partecipazione  emotiva che coinvolga il lettore.

 


 

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