sabato 31 marzo 2018

L'ANATOMISTA



Federico Andahazi
L'ANATOMISTA
Frassinelli
1998, cartonato,
220 pagine
Matteo Realdo Colombo fu un anatomista e fisiologo cremonese, ma operante a soprattutto Padova nella prima metà del Cinquecento. Fu autore di un fondamentale trattato medico chiamato "De Re Anatomica", uscito postumo nel 1559, anno della sua morte. Scoprì il funzionamento della circolazione del sangue, smentendo teorie aristoteliche e descrivendo per la prima volta in modo corretto il meccanismo dell'ossigenazione. Il suo maestro fu Andrea Vesalio, medico belga, che insegnò a Pisa, Pavia e Bologna, medico di corte di Carlo V e Filippo II, considerato il fondatore della moderna Anatomia. Anche se pochi lo sanno, fu proprio Matteo Colombo a studiare il clitoride e a descriverlo come "l'organo che governa l'amore delle donne". Nel "De Re Anatomica" lo chiama "Amor Veneris". Clitoride (termine che si può usare sia al maschile che al femminile) è un nome che deriva dal greco, e significa "punto del solletico". Colombo ne descrisse la struttura e le funzioni, stabilendone la finalità non riproduttive. Ciò gli valse l'arresto da parte dell'Inquisizione, che lo sottopose a un processo in cui rischiò seriamente di venire condannato al rogo. Le autorità ecclesiastiche non potevano permettere che si divulgasse la notizia che le donne hanno un organo creato da Dio solo per provare piacere e non finalizzato alla procreazione. Realdo Colombo, essendo medico personale di Paolo III (Alessandro Farnese), a cui aveva salvato la vita, se la cavò con la promessa di non divulgare le sue ricerche (ma provvide affinché la divulgazione avvenisse postuma immediatamente dopo la sua morte). "L'anatomista" è un libro di Federico Andahazi, psicanalista argentino, che racconta in modo romanzesco il processo padovano a Realdo Colombo (stranamente chiamato "Renaldo"), offrendo ai lettori una credibile ricostruzione delle tesi dell'accusa e dell'autodifesa dello scienziato. Dal punto di vista narrativo, Andahazi non brilla come romanziere; tuttavia è estremamente intetessante l'argomento. Dalla documentazione proposta ho tratto spunto per il soggetto di una mia storia a fumetti (illustrata da Davide Perconti e in via di pubblicazione) intitolata "Fra le labbra".

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