sabato 23 gennaio 2021

EGO TE DISSOLVO

 
 

Daniele Caluri

Emiliano Pagani 
EGO TE DISSOLVO
Feltrinelli
brossurato, 2019
130 pagine, 16 euro


Di Don Zauker, delle sue caratteristiche, della sua genesi, dei suoi autori, abbiamo già parlato in questo spazio. Potete trovare quanto ho scritto cliccando su questi link: https://utilisputidiriflessione.blogspot.com/2020/08/habemus-papam-venga-il-tuo-regno.html
Riguardo a "Ego Te Dissolvo", si tratta di uno dei tre volumi che la Feltrinelli (nella collana Feltrinelli Comics) ha dedicato al (falso) esorcista kazako di Pagani & Caluri, nato sulle pagine del "Vernacoliere" nel 2003 per poi diventarne autonomo nel 2011. Gli altri due volumi Feltrinelli hanno ripubblicato le quattro graphic novels che i due autori avevamo prodotto autonomamente dopo aver lasciato la rivista satirica di Mario Cardinali, questa avventura invece è inedita e più lunga (120 tavole, contro le 46 delle precedenti - fermo restando che ai tempi del "Vernacoliere" le puntate Don Zauker erano autoconclusive e di due sole pagine). "Ego Te Dissolvo" conferma la linea che contraddistingue tutta la produzione del personaggio, superlativamente eccessivo, blasfemo, scatologico, violento, dedito al turpiloquio, alla sodomia, allo stupro, all'osceno, alla coprolalia, e chi più ne ha più ne metta. In alcune parti la satira anticlericale è ficcante, come nello strepitoso duello fra Don Zauker e il professore di scienze che apre il racconto; in altre sembra un esercizio maramaldesco dato che la chiesa cattolica non è poi così spadroneggiante nella società di oggi da giustificare il fuoco di obici e pezzi da novanta che Pagani e Caluri le riversano contro. Però, in "Ego Te Dissolvo" assistiamo a un allargamento del tiro contro l'Isis, cosa coraggiosa (che se no, prendersela contro le chiese ormai vuote sembrava troppo facile). Finito in galera dopo averne combinate troppe anche per le alte gerarchie ecclesiastiche, Don Zauker viene liberato per venire catapultato contro il Califfo, la libertà in cambio di una missione in campo nemico. Peccato che, fanatico fra i fanatici, il kazako venga acclamato come leader dei fondamentalisti e faccia ritorno in Italia con gli elefanti, come Annibale, sventolando un bandierone in cui la croce e la mezzaluna sono diventati un tutt'uno.

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