Mario Gomboli, la cui fama è legata a Diabolik (del quale è l'attuale direttore), disegnò da solo le sue prime, comiche "Animalìe" proprio per le pagine in appendice alle avventure del Re del Terrore agli inizi degli anni Settanta. Nel 1972 il settimanale francese "Pif Gadget" accetto di pubblicare le strip della serie a patto che a disegnarle fosse Massimo Mattioli, il cui nome era già noto Oltralpe. Si formò così la storica coppia. Nel 1974 le strisce cominciarono ad apparire sul "Corriere dei Ragazzi", dove Alfredo Castelli, che era uno dei redattori, cambiò il titolo ne "Lo zoo pazzo", più semplice da capire per il target giovanile della rivista. Ricordo di aver letto la strip con grande divertimento proprio lì. Di che cosa si tratta? Lo spiego per i pochissimi che non lo sappiano: ogni gag di Gomboli & Mattioli consiste in una domanda riguardante un animale e in una esilarante risposta disegnata. Ne ho sempre ricordata una: "Perché le falene volano vicino alla fiamma delle candele?". Una falena tutta bruciata risponde: "Perché siamo cretine". Cito proprio questa battuta perché sembra mancare nel volume della Nona Arte che le raccoglie. Del resto, il sottotitolo dice: "Tutte (o quasi) le Animalìe: 1972/2019". Non sono proprio tutte, dunque, ma di certo sono tante, tra cui alcune recenti e inedite, e che bello che ci sia questa antologia. Sul genio grafico di Mattioli non c'è bisogno di dire niente altro se non questo: Massimo ci ha lasciati nel 2019 ed è stata perdita incommensurabile per tutti noi che lo abbiamo amato.
Nessun commento:
Posta un commento