domenica 26 settembre 2021

LEO E ALISEO

 
 
 

 
 
Stefano Voltolini
LEO E ALISEO
Allagalla
2021, cartonato
200 pagine, 25 euro


"Nell'ottobre 1987 mi sono presentato, con la cartella sottobraccio, al grande sceneggiatore e disegnatore Gino D'Antonio, allora responsabile dei fumetti de 'Il Giornalino' delle Edizioni San Paolo. Nella cartella, oltre ai fumetti realizzati negli anni precedenti, avevo inserito una tavola che avevo disegnato rapidamente il giorno prima, spinto dalla mia passione per il medioevo, in cui presentavo Leo e Aliseo. Nelle mie intenzioni potevano essere i protagonisti di una nuova serie. Potete ben immaginare la mia sorpresa quando vidi D'Antonio interessarsi proprio a quella tavola e chiedermi di scrivere la sceneggiatura del primo episodio". Così Stefano Voltolini racconta l'inizio della saga di Leo e Aliseo, nella sua prefazione al volume. Volume che si inserisce nella meritoria opera portata avanti da Allagalla (e da altri editori) tesa a recuperare le cose migliori (e ce ne sono tante) tra i fumetti pubblicai da "Il Giornalino" ai bei tempi che furono. La serie "Leo e Aliseo", scritta e disegnata dal talentuoso Stefano Voltolini (oggi in forza a Zagor), esordì il 24 aprile 1991, e è proseguita fino al 2016. Proprio per festeggiarne i trent'anni lo stesso Voltolini ha selezionato diciannove storie che sono state raccolte in volume. L'autore parla di una sua passione per il medioevo, incoraggiata, probabilmente, dalla lettura de "Il nome della rosa" (1980) e dalla visione del film che nel 1986 ne trasse Jean-Jacques Annaud, dato che la figura del giovane Leo può ricordare quella di Adso da Melk e il suo maestro vecchio e saggio sembra Guglielmo da Baskerville. Però, Leo assomiglia anche (forse molto di più) al Semola de "La spada nella roccia" di Walt Disney (un film di animazione del 1963) e Aliseo pare Mago Merlino. Anche Crak, l'uccello fedele amico di Leo (a qualunque specie appartenga), da a questo punto di vista, potrebbe corrispondere al disneyano gufo Anacleto. In realtà, nella saga di Voltolini confluisce tutto l'immaginario medievale fiabesco, magico, leggendario, storico, con gnomi, giganti e draghi, ma anche tornei cavallereschi e macchine volanti di Leonardo. Le storie, disegnate sempre meglio man mano che Voltolini mette a punto la propria linea grafica (molto presto il suo stile raggiunge la piena maturità con eccellenti risultati, sia nella caratterizzazione dei personaggi che nella ricostruzione degli scenari) sono ottimamente raccontate in funzione del target di giovanissimi. Non resta che sperare in un secondo volume.

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