sabato 9 ottobre 2021

BONGO

 

 

 

 



Tiberio Colantuoni
BONGO
Sbam! Libri
2021, brossurato
160 pagine, 12 euro


Geppo, Nonna Abelarda, Trottolino... i personaggi pubblicati dall'editore Renato Bianconi tra il 1952 e il 1993, anno della sua morte, hanno invaso le edicole e arricchito la nostra infanzia. Merito anche di alcuni grandi autori come Sandro Dossi, Pier Luigi Sangalli e Tiberio Colantuoni, artefici e interpreti di uno stile umoristico fresco e vivace e in gradi di supportare una produzione davvero incredibile di storie a fumetti. Tra i personaggi rimasti nel cuore dei bambini dell'epoca c'è sicuramente Bongo, il "gorilla domestico" creato da Colantuoni (1935-2007) come antagonista di Nonna Abelarda (una vecchietta forzuta nata dai pennelli di Giovanni Battista Carpi e di Giulio Chierchini). Colantuoni, chiamato a occuparsi appunto della terribile vegliarda (in alternanza con un altro grande, Nicola Del Principe), la immaginò alle prese con un gorilla aizzatole contro dai lestofanti Nik e Nok. La Nonna riduce il bestione a miti consigli e lo accoglie in casa sua come animale da compagnia. Il guaio è che fissa la regola di una sola banana al giorno, e Bongo ne mangerebbe un quintale. Eccolo così divenire protagonista di continui agguati al fruttivendolo Gennariello.
A qualcuno può venire in mente qualche somiglianza con il Magilla di Hanna & Barbera (1964), ma a conti fatti si tratta di due personaggi ben differenziati. Soprattutto, a caratterizzare Bongo c'è la trovata dei cartelli con cui si esprime, che gli compaiono misteriosamente in mano. Il nostro scimmione si guadagna presto il diritto a storie tutte sue (senza la Nonna) e addirittura a una testata con il suo nome (durata tra il 1970 e il 1976). Antonio Marangi, titolare della Sbam!Libri, ha chiesto a Marcella Colantuoni e Orso Maria Scaramellini (figlia e nipote di Colantuoni) di selezionare le storie raccolte in questo volume, rappresentative dell'evoluzione del personaggio e corredate da schizzi dell'autore. Storie per bambini, naturalmente, ma godibili da tutti.

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