martedì 27 dicembre 2022

GUERRA!

 

 


Guido Nolitta
Gallieno Ferri
GUERRA!
Sergio Bonelli Editore
2022, cartonato
210 pagine, 28 euro


La collana di volumi cartonati di grande formato che ogni anno la Bonelli dedica alla ristampa di un classico zagoriano, destinandolo alla distribuzione libraria, nel 2022 ha proposto “Guerra!”, un must di Nolitta & Ferri pubblicata per la prima volta tra il gennaio e l’aprile del 1967. Si tratta di un racconto memorabile che, al pari del precedente (“I cacciatori di uomini”) e del successivo (“La casa del terrore”), segna l’inizio della maturità dello Spirito con la Scure, dopo alcuni anni di rodaggio. Vi compare un corpo paramilitare, “I Lupi Neri”, destinato a incidersi in modo indelebile nei ricordi dei lettori. Il suo comandante, il bieco capitano Kraus, è uno dei più efficaci cattivi della serie: un fanatico che sembra incarnare le più violente ideologie razziste, progettando pulizie etniche e campi di concentramento ai danni degli indiani di Darkwood. Non si può non ammirare Guido Nolitta per la caratterizzazione di questo personaggio, tratteggiato con eccezionale efficacia sia pure nella semplicità della costruzione del racconto, e lo stesso si può dire degli altri protagonisti del racconto, da Alan Webb al caporale Kowalsky. Così spiega Sergio Bonelli in una intervista: “L’invenzione dei ‘Lupi Neri’ fu un riuscito espediente di sceneggiatura: ho pensato che inventando un corpo speciale ci fosse il pretesto per giustificare la maggior cattiveria di quella banda. Mi sarebbe dispiaciuto se Zagor si fosse sempre scontrato con soldati dell’esercito regolare, mentre facendolo combattere contro gruppi in divisa schierati addirittura contro la nazione americana avevo l’alibi per farlo essere un po’ più cattivo”. Nel finale vediamo una mitragliatrice Gatling, un’arma da fuoco micidiale costituita da una serie di canne rotanti, inventata da Richard Jordan Gatling nel 1861 (ne parla diffusamente Luca Barbieri nella sua informata introduzione dedicata proprio a questo argomento): dunque, una trentina di anni dopo l’epoca in cui (grossomodo) si collocano le storie di Zagor. Si tratta perciò di un anacronismo. Del resto, anche il fatto che Nolitta abbia dotato l’eroe di Darkwood di una pistola a ripetizione (e che quasi tutti usino armi automatiche nelle sue storie) è una incongruenza temporale. All’epoca in cui fu creato lo Spirito con la Scure, i lettori non richiedevano una particolare attenzione alla realtà storica. Ciò che importava era la qualità del racconto, erano le emozioni suscitate. “Guerra!” è anche l’avventura in cui compare per la prima volta il personaggio di Molti Occhi. Si tratta di un errabondo stregone mohicano chiamato così perché porta gli occhiali, uno dei tanti oggetti della tecnologia dei bianchi da lui apprezzati, insieme al barometro o ai ferri chirurgici. Benché consapevole del fatto che Zagor sia soltanto un uomo, vedremo Molti Occhi aiutarlo in numerose occasioni a consolidare il mito di personaggio protetto dalle divinità, organizzando con lui alcune delle sue più spettacolari “apparizioni” davanti capi e guerrieri della foresta.
 
 

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