Massimo Capalbo
TEX, LE ORIGINI DEL MITO
VOLUME 1
Amazon
2025, brossurato
230 pagine, p.n.i.
Parlando di fumetti, ci sono appassionati più appassionati degli altri. No, detta così è l’affermazione è sbagliata, riproviamo: ci sono appassionati che manifestano la loro passione in modo più sorprendente di altri, che magari la coltivano in solitaria nel chiuso della propria cameretta. Ci sono quelli che animano forum e gruppi di discussione, quelli che fondano dei club, quelli che aprono canali YouTube, quelli che non mancano mai agli incontri con gli autori, quelli che gli autori li perseguitano. Poi ci sono quelli come Massimo Capalbo, specializzato nel compilare libri che sbalordiscono per la mole di lavoro necessaria al recupero di tutti i dati necessari, dato che si tratta quasi sempre di puntuali schedature di storie, ambienti e personaggi di serie a fumetti di lungo corso (Tex, Zagor, Mister No), schedature che richiedono attente letture di migliaia di pagine, più approfondite ricerche per la documentazione di supporto. Chi ha sfogliato “The Dark Side of Tex”, l’ “Atlante di Mister No” o “Zagor Monsters” sa di che cosa parlo (chi non l’abbia fatto, dovrebbe farlo). Capalbo aggiunge alle sue fatiche il primo volume di "Tex, le origini del mito”, che ha per sottotitolo “Analisi delle storie contenute nei primi 53 albi di Aquila della Notte". Le 230 pagine del saggio, corredate da oltre cento illustrazioni, analizzano in maniera approfondita le 24 storie pubblicate nei primi 16 albi della collana Tex Gigante (seconda serie), quella tuttora in edicola e considera la serie regolare: da "Il totem misterioso" ad "Avventura nell'Utah", passando per "La Mano Rossa", "Uno contro venti", "Il mistero dell'idolo d'oro", "L'eroe del Messico", "Satania!", "Il patto di sangue", "Il tranello", "Il figlio di Tex" e altre ancora. L’autore non si limita a fare il riassunto di ogni episodio e a schedare autori e personaggi ma contestualizza, traccia collegamenti, individua citazioni, propone confronti con la realtà storica, mostra immagini d’epoca e fotogrammi di film, fornisce indicazioni ai collezionisti e un giudizio critico. I volumi sono in programma sono tre, e una volta usciti tutti avranno recensito i primi 53 albi, per un totale di 64 schede. Le origini, secondo Capalbo, si fermano qui, con il quartetto dei pards ormai stabilmente costituito a contrassegnare le definitive caratteristiche della serie dopo il lungo periodo di rodaggio e di assestamento. Attendiamo Massimo al varco. “Tex, le origini del mito” è in vendita esclusivamente su Amazon.
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