lunedì 25 luglio 2022

TRE

 

Valérie Perrin
TRE
Edizioni e/o
brossurato, 2021
624 pagine, 19 euro


«Mi chiamo Virginie. Di Nina, Adrien ed Étienne, oggi Adrien è l'unico che ancora mi rivolge la parola. Nina mi disprezza. Quanto a Étienne, sono io che non voglio più saperne di lui. Eppure fin dall'infanzia mi affascinano. Sono sempre stata legata soltanto a loro tre». 
Questa breve citazione riassume (almeno per chi lo ha già letto) il succo del libro, e dà ragione anche dell’avvincente desiderio di andare avanti, pagina dopo pagina, nella lettura. Infatti, chi sia Virginie (che nel racconto dell’infanzia e dell’adolescenza dei tre amici non compare), la narratrice, non è immediatamente chiaro e scoprilo è appunto una delle sorprese del racconto. Adrien, Étienne e Nina si conoscono nel 1986, in quinta elementare, e diventano inseparabili. Sognano di lasciare il piccolo borgo di provincia in cui vivono, Le Comelle, per trasferirsi a Parigi e non lasciarsi mai. Ognuno dei tre amici ha una storia famigliare complicata, così come hanno caratteri diversi, ma li unisce un sodalizio che sembra indissolubile e che li aiuta a superare il disagio delle rispettive esistenze. 
Valérie Perrin (1967), sceneggiatrice cinematografica, già autrice di due bestseller (“Il quaderno dell’amore perduto”, del 2015, e “Cambiare l’acqua ai fiori”, del 2018), si dimostra nuovamente magistrale orchestratrice di storie e destini, ricollegando fra loro frammenti di vicende che alla fine compongono un quadro dove ogni particolare va a collocarsi al posto giusto. “Tre” alterna continuamente il tempo in cui è ambientata la narrazione, passando dal passato (gli anni Ottanta) al presente (il romanzo si conclude nel 2018) e ricostruendo pezzo dopo pezzo tutto ciò che c’è nel mezzo. Ci si affeziona moltissimo ai tre protagonisti, soprattutto a Nina, seguiti nella loro crescita e formazione e separati a un certo punto dai casi della vita e da una serie di drammatici accadimenti. C’è spazio perfino per un risvolto giallo, allorché nel 2017 viene ripescata, dal fondo di un lago, un’automobile con all’interno il cadavere di una ragazza scomparsa, molti anni prima, dopo un appuntamento con Étienne. Sono oltre seicento pagine ma si leggono come fossero sessanta, tanto intriga la narrazione. Questo perché, fortunatamente, oltre a un’ottima scrittura, “Tre” offre al lettore una bella storia, una buona trama.

Nessun commento:

Posta un commento