domenica 12 febbraio 2023

I DUE DOTTORI

 

Alfredo Castelli
Lucio Filippucci
Paul d'Ivoi
Louis Bombled
 
I DUE DOTTORI
 
Cut-Up Publishing
cartonato, 2022
50 pagine, 20.90 euro


Una chicca sicuramente imperdibile per gli appassionati di Martin Mystère , ma apprezzabile anche dai lettori curiosi di ogni genere, non soltanto di fumetti (per esempio, è consigliabile agli amanti della letteratura popolare e d'appendice). Alfredo Castelli spiega all'interno del volume tutti i retroscena che hanno portato alla pubblicazione di questo agile cartonato, e lo fa con dovizia di particolari e con la consueta chiarezza. Cercherò di riepilogare. Lo scrittore francese Paul Deleutre (1856-1915), che si firmava con lo pseudonimo di Paul d'Ivoi, fu autore di molti romanzi e racconti d'avventura che si inserivano nel filone dei "Viaggi straordinari" di Jules Verne. Fra questi, pubblicò nel 1900 il romanzo "Docteur Mystère", illustrato (come all'epoca si usava) con tavole di Louis Bombled. Protagonista ne era un ricco e presumibilmente nobile indiano, il cui vero nome rimane ignoto e che si fa chiamare così come risulta dal titolo in copertina. Costui, caratterizzato da una cultura enciclopedica e dal fatto di viaggiare su un "Hotel Elettrico" di sua invenzione, ha come assistente un giovane francese, trovatello, soprannominato Cigale, ed è giunto in Europa per compiervi una missione misteriosa. Mentre il Docteur non compare più, se non di sfuggita, in altri romanzi di d'Ivoi, Cigale invece diviene protagonista di una serie tutta sua. Trascorso quasi un secolo, nel 1994, Alfredo Castelli scopre in una libreria antiquaria una edizione di "Docteur Mystère", si incuriosisce per la corrispondenza del nome del personaggio principale con quello di Martin Mystère, l'eroe a fumetti da lui creato nel 1982, e decide di inserire il ricco indiano di d'Ivoy nella saga del suo Detective dell'Impossibile, facendone un antenato. Come conciliare, però, i tratti somatici WASP di Martin con le sembianze etniche tipiche dell'India del Docteur? In una storia del 1996 Castelli spiega che Cigale era stato adottato dal suo mentore, assumendone come cognome proprio "Mystère". Quindi Martin Mystère si rivela essere discendente dal trovatello francese e giustamente può avere i capelli biondi. Il Buon Vecchio Zio Alfy non si ferma qui: nel 1998 trasforma il Docteur Mystére e Cigale in protagonisti di avventure scritte ex novo (da lui e da Carlo Recagno) pubblicate in albi fuori serie del Buon Vecchio Zio Marty (sei, per la precisione) e ristampate poi (tre) in volumi cartonati. Le caratteristiche dei due personaggi, ricreati graficamente da Lucio Filippucci, risultano un po' diverse da quelle degli eroi di d'Ivoi, ma resta il sapore della letteratura d'appendice e il fascino dell'ambientazione ottocentesca o d'inizio Novecento, il tutto contaminato con un sottofondo di brioso umorismo, un pizzico di elementi sexy, ed esotismo. A partire dal 2010, infine, l'almanacco annuale "Poe - Criminal Magazine", ideata e diretta da Antonio Vianovi, pubblica tre puntate di una ulteriore avventura scritta in prosa (non a fumetti) proprio da Alfredo Castelli, ripescando appunto la consuetudine della narrazione "à suivre". Il racconto, intitolato "Docteur Mystère e il mistero del corvo", rimane interrotto ma poi è portato a conclusione nel 2019 su un fascicolo distribuito in occasione di Riminicomix. Il riferimento al corvo presente nel titolo non è casuale, ma rimanda appunto a Poe (da cui prende nome la rivista di Vianovi) e al mistero della sua morte, a cui si cerca di dare una spiegazione. Proprio questo racconto, splendidamente illustrato da tavole fuori testo di Filippucci, viene riproposto integralmente, da pagina 29 in poi, nel volume edito da Cut-Up Publishing di cui ci stiamo occupando. Prima, il cartonato si apre con tre capitoli (tradotti per la prima volta in italiano proprio da Castelli), tratti dal romanzo "Docteur Mystère" di Paul d'Ivoi, e precisamente quelli che narrano dell'incontro fra il ricco indiano e il giovane Cigale (con il corredo delle illustrazioni di Louis Bombled). Quindi, ricapitolando: i due Docteur Mystère (quello originale e quello protagonisti delle storie castelliane) vengono messi a confronto tramite scritti in prosa. Non ci sono fumetti, non c'è neppure Martin Mystère, ma è come se ci fossero

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