LOONEY TUNES
"THAT'S ALL FOLKS!"
Mondadori
cartonato, 2006
254 pagine
I cartoni animati americani della serie "Looney Tunes", gemelli delle "Merrie Melodies" (tutti e due i titoli si riferiscono a musiche pazze e infatti nacquero per imitazione delle Silly Symphonies della Disney) iniziarono a venire realizzatidalla Warner Bros., fin dal 1930, per le platee cinematografiche, ma a partire
dagli anni Settanta diventarono prodotti televisivi, fino ai giorni nostri, nelle loro varie incarnazioni: una, per esempio, quella de i Tiny, con i personaggi dei cartoni immaginati bambini (confesso che questi non lui ho mai potuti digerire). Personaggi comunque davvero molto popolari e divertenti, quali Bugs Bunny, Daffy Duck, Titti e Silvestro, il diavolo della Tasmania, Willy il Coyote, Beep Beep (a me piacevano le versioni dei cartoni animati degli anni d'Oro, quando poi sono stati snaturati facendo fare loro, per esempio, i detective, ho sempre scosso la testa). Dei personaggi della Warner sono state realizzate molte versioni a fumetti, ricordo quelle italiane della Cenisio, in albi di grande formato, molto belli. Ma, sfogliando questo volume, si scopre una produzione di strip come quelle delle strisce sindacate. Strisce quotidiane e tavole domenicali, come nel modello dei Peanuts, per intendersi. Però, la Mondadori, che le pubblica in una antologia, non ci dice chi sono gli autori, dove sono state originariamente pubblicate, in che anni. Lo stile grafico sembra recente. Fa piacere rivedere in carrellata tutti i protagonisti dei vecchi cartoni animati e alcune battute sono divertenti.
Mondadori
cartonato, 2006
254 pagine
I cartoni animati americani della serie "Looney Tunes", gemelli delle "Merrie Melodies" (tutti e due i titoli si riferiscono a musiche pazze e infatti nacquero per imitazione delle Silly Symphonies della Disney) iniziarono a venire realizzatidalla Warner Bros., fin dal 1930, per le platee cinematografiche, ma a partire
dagli anni Settanta diventarono prodotti televisivi, fino ai giorni nostri, nelle loro varie incarnazioni: una, per esempio, quella de i Tiny, con i personaggi dei cartoni immaginati bambini (confesso che questi non lui ho mai potuti digerire). Personaggi comunque davvero molto popolari e divertenti, quali Bugs Bunny, Daffy Duck, Titti e Silvestro, il diavolo della Tasmania, Willy il Coyote, Beep Beep (a me piacevano le versioni dei cartoni animati degli anni d'Oro, quando poi sono stati snaturati facendo fare loro, per esempio, i detective, ho sempre scosso la testa). Dei personaggi della Warner sono state realizzate molte versioni a fumetti, ricordo quelle italiane della Cenisio, in albi di grande formato, molto belli. Ma, sfogliando questo volume, si scopre una produzione di strip come quelle delle strisce sindacate. Strisce quotidiane e tavole domenicali, come nel modello dei Peanuts, per intendersi. Però, la Mondadori, che le pubblica in una antologia, non ci dice chi sono gli autori, dove sono state originariamente pubblicate, in che anni. Lo stile grafico sembra recente. Fa piacere rivedere in carrellata tutti i protagonisti dei vecchi cartoni animati e alcune battute sono divertenti.
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